mercoledì 6 aprile 2016

Bücher: Senna. In viaggio con Ayrton

"Fu subito tutto chiaro. Il casco ebbe un vago sussulto, infine l'immobilità assoluta. Non un gesto con la mano, non il tentativo di balzare fuori dall'abitacolo. Le altre vetture, che la Williams numero due aveva distanziato, stavano ancora passando di fianco al muro del Tamburello. E chi voleva capire, aveva già capito. [...] La Formula Uno aveva appena ucciso il suo Messia. Il resto, tutto il resto, diventava, all'istante, un fastidioso, inutile rumore di fondo".
Leo Turrini, Senna. In viaggio con Ayrton


Quello del 1994 fu il 1 maggio più funesto del XX secolo. All'autodromo di Imola, in un tragico incidente, moriva uno degli assi più amati dell'automobilismo di ogni epoca, il brasiliano Ayrton Senna. Il libro di cui parlo in questo post, Senna. In viaggio con Ayrton, non è l'ennesima biografia. L'autore, il corrispondente per la Formula Uno Leo Turrini, preferisce chiamarla "testimonianza".
Turrini, che ha conosciuto personalmente il tre volte campione del mondo, mette insieme in rigoroso logico i ricordi degli anni d'oro della Formula Uno, dove sulle piste di tutto il globo si davano battaglia piloti formidabili: Senna, il suo acerrimo rivale Prost, l'odiato connazionale Piquet, e il temutissimo Mansell. Turrini è un cronista, quindi narra con grande lucidità gli eventi sportivi di quegli anni, ma ha anche saputo raccontare in questo libro il lato umano di Ayrton, con tutti i suoi pregi e i suoi difetti. Ayrton poteva sembrare un dio sceso in terra per la sua capacità di realizzare gesti oltre il limite del possibile, sulla pista. Ma fra tutti i piloti era il più sensibile, e questo lo ha reso il più amato.
Qualche gara di Senna io me la ricordo ancora - per me fu memorabile il GP di Monaco del 1992, quando trionfò davanti ad uno scatenato Mansell - ma della tragedia di Imola ho uno scarso ricordo. Le immagini dello schianto al Tamburello, però, quegli attimi tremendi, li ho ancora negli occhi a oltre vent'anni di distanza. Turrini riesce a raccontare tutto di quei giorni, alla perfezione: l'atmosfera del paddock in quel weekend maledetto, la commozione, il surreale ritorno della salma in Brasile, il dramma di un popolo che aveva perso il suo punto di riferimento sportivo.
Senna. In viaggio con Ayrton è certamente il modo migliore per trascorrere una manciata di ore assieme ad uno degli sportivi più osannati di sempre e per vivere pagine indimenticabili dell'automobilismo moderno.
Bis bald!
Stefano

Giudizio: 9/10 

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