domenica 25 settembre 2016

A mezzo servizio - 3.20.08 a Berlino!

Qualcuno dice che portare a termine una maratona sia solamente uno stato mentale in cui tutto diventa possibile. L'ultima maratona che concluso all'ombra della Porta di Brandeburgo e tra i boschi del Tiergarten, mi ha spiegato quanto sia vera questa affermazione.
Il tempo ufficiale registrato dall'organizzazione è di 3h20'08": un tempo completamente fuori dalle mie aspettative alla partenza. Speravo come minimo in un nuovo personale, se non qualcosa in più. E invece ho dovuto accontentarmi di un tempo veramente alto. Alla luce di quanto successo, però, non è un tempo che mi lascia l'amaro in bocca. Una caduta al quinto chilometro, purtroppo, ha condizionato il resto della corsa, con dolori forti agli arti che si sentivano dopo neanche mezz'ora di gara. Oltre ad un piede che mi faceva vedere le stelle ad ogni curva. Non c'è nulla di grave. Sto bene, o almeno credo, deambulo come al solito dopo una maratona, quindi va bene. Purtroppo, il piccolo incidente ha segnato in negativo tutti i chilometri seguenti.

Altra medaglia meritatissima!

Va detto comunque, che è stata anche una questione mentale. Sul momento, ho pensato di ritirarmi per il dolore post-caduta. Ma una botta si può recuperare e così ho fatto, ma correndo più piano. La mente si fa sentire anche sulle gambe, che comunque oggi non mi sono sembrate particolamente brillanti. L'incidente c'è stato, ma credo che anche senza non so se sarei riuscito a fare un tempo più soddisfacente. Stanco ero negli ultimi allenamenti, stanco ero oggi. Ma alla fine ho terminato la maratona in una cornice pazzesca, tale da farmi correre un ultimo chilometro come mai l'avevo corso in tutto il resto della corsa.
Vediamo cosa fare il prossimo anno - per me il 2016 è praticamente finito. Ma ora c'è solo da dormire e mangiare per tornare in forma il più presto possibile!
Bis bald!
Stefano

Nessun commento:

Posta un commento

LinkWithin

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...